giovedì 2 dicembre 2010

Lettera alla Gazzetta, ignorata

Tre giorni fa, ho inviato una lettera alla Gazzetta di Parma, che non è stata pubblicata. Fin per carità, ci sta, riceveranno tante letterine che non riescono a saltarci fuori.
L'ho scritta perchè giorni prima un'altra lettera era apparsa, e parlava dell'inceneritore, e dava per scontato che sarà costruito, e chiedeva al Sindaco di Parma come mai non si faceva promotore di un'iniziativa per far capire ai parmigiani il reale impatto dell'inceneritore sulla città.
Non ce l'ho fatta, e ho scritto.
Ecco il testo della lettera:

SIgnor Direttore,

Faccio riferimento alla "Lettera firmata" apparsa sulla Gazzetta del 29 novembre titolata "Rassicurazioni sul termovalorizzatore".
Prima di tutto, chiamiamolo con il suo nome, ossia Inceneritore, che rende molto più l'idea. 
Il lettore dà per scontato che l'inceneritore si costruirà, ponendo come causa principale la penale da 80 milioni di Euro che il Comune, nel caso si decidesse di non costruire, pagare ad Iren.
Fermo il fatto che meglio pagare che ammorbare cittadini attuali e futuri con sostanze nocive ed inquinamento ad josa, passo rapidamente alla parte conclusiva della lettera, nella quale il lettore si chiede come il Comune ed il Sindaco in particolare non organizzi un incontro con la cittadinanza, invitando esperti internazionali, per valutare l'impatto dell'inceneritore in una realtà come Parma.
Rispondo che il Sindaco probabilmente non lo fa, perchè un incontro del genere c'è già stato a Parma, esattamente il 22 settembre scorso al "Paganini", durante il quale esperti internazionali quali l'oncologo Dominique Belpomme ha descritto la decisione di costruire un inceneritore a Parma come "un crimine contro l'umanità".
A quell'incontro hanno partecipato anche il biologo Gianni Tamino, l'oncoematologa Patrizia Gentilini, il pediatra Ernesto Burgio e l'oncoematologo Giuseppe Masera, e le opinioni degli esperti sono state unanimi nel definire l'inceneritore dannosissimo per la salute nostra, dei nostri figli e dei nostri nipoti.
Tutti i dati possono essere trovati online sul sito dell'Associazione Gestione Corretta Rifiuti di Parma, della quale non faccio parte, ma che ha tutto il mio rispetto.
-- 
Gian Paolo Pelosi

Adesso ho inviato la lettera anche alla Voce di Parma e a Parma Daily, che si sono occupate in passato del caso inceneritore, e ho inviato per conoscenza la stessa anche al Comitato per la Gestione Corretta dei Rifiuti, visto che li avevo citati.
Vediamo se succederà qualcosa.

1 commento:

  1. La lettera è stata pubblicata, con un certo ritardo, nella giornata di oggi.

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