domenica 5 dicembre 2010

Adesso avete le spalle al muro

Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, tramite i suoi rappresentanti in Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna, e segnatamente parliamo di Giovanni Favia, ha presentato nei giorni scorsi una risoluzione (alla quale potete accedere direttamente cliccando) che con ogni probabilità metterà con le spalle al muro tutti i partiti per quanto riguarda la vicenda dell'inceneritore di Parma. Questo perchè non potranno uscirsene con la solita demagogia e politichese: dovranno confermare con un voto quanto hanno sempre blaterato a parole, salvo fare il contrario con i fatti, oppure lasciare l'ambiguità e schierarsi con coerenza.
La risoluzione parla dei costi dell'impianto, lievitati misteriosamente fino al punto che nessuno sa con precisione a quanto ammontano e Iren non consegna il Piano Finanziario, parla del business per Iren dei certificati verdi per bruciare i fanghi di depurazione che devono essere trattati diversamente da norme comunitarie, parla del piano provinciale che abbassa il minimo della differenziata previsto dalla legge nazionale al 65% ad un misero 56% (una inversione di cifre? O un artificiale cambiamento per giustificare l'inceneritore?), parla delle alternative possibili e già esistenti come i centri riciclo come quello famoso di Vedelago, e alla fine chiede al Consiglio Regionale di sospendere ogni autorizzazione di propria competenza in vista di una strategia di uscita.
Vedremo come le forze politiche reagiranno.
A parole cominciano ad essere contro, vista la mobilitazione dal basso, ma a fatti non si muovono: ricordate che il PDL è al governo al Comune e Villani è vicepresidente Iren, mentre il PD è al governo in Provincia con Bernazzoli, la cui figlia è stata recentemente assunta da Iren.
Bella situazione. Ci vuole chiarezza. E la risoluzione del Movimento 5 Stelle porta chiarezza.
Vi teniamo d'occhio!

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