venerdì 29 aprile 2011

Racconti

Ho deciso di inserire, qui a fianco, due link ai due racconti che ho scritto l'anno scorso, nel periodo in cui non avevo un cazzo da fare (ehm, traduco, ero a casa da lavorare...).

Visto che le Case Editrici alle quali ho scritto mi chiedono tutte dei soldi per pubblicare, ho deciso di non spenderne, e di metterli in rete gratis.

Vi anticipo che avrei già in mente di "complicarli" un po', mettendoci mano. Ma sicuramente un po' di feedback farebbero comodo. Anche insulti, se me li merito.

Un progetto che vorrei mettere in cantiere è scrivere un racconto su quanto mi è capitato negli ultimi anni di vita lavorativa, e ci salterebbe fuori un legal thriller che Grisham al confronto racconta barzellette... Ma prima devo sentire il mio Avvocato, ehm...

Attendo feedbacks, che siano positivi (pochi) o negativi (sicuramente tanti).

Buona lettura.

martedì 26 aprile 2011

Cialtroni

Alcuni telegiornali, in primis quello di Mentana, su La 7, hanno fortemente criticato i fischi e le contestazioni ai vari politici avvenute sulle piazze italiane durante le celebrazioni del 25 aprile.
Le motivazioni addotte alle critiche hanno una certa rilevanza, per esempio quella di contestare il Ministro della Difesa, che rappresenta le Istituzioni, in un momento nel quale si celebra un momento di unità e di forte rappresentanza comune, è un brutto segnale, sostiene il giornalista.
In linea generale, secondo me, Mentana non ha torto. Trascura però un fatto: la maggior parte della gente in piazza in quel momento (non evidentemente la maggioranza degli italiani, almeno si crede) è convinta che le Istituzioni, in questo momento, siano rappresentate da cialtroni. E quindi, conseguentemente, le trattano come tali, fischiandoli e contestandoli.
Si può dare torto ad una situazione del genere? 
Vediamo.

Il nostro Presidente del Consiglio, parlando di politica estera, è riuscito nella mirabolante impresa di farsi escludere da tutte le decisioni strategiche che sono avvenute negli ultimi mesi, passando da un "Accordo di amicizia con il popolo libico", firmato con un Dittatore, accolto con tutte le onorificenze e la pomposità del caso, all'accettazione di bombardare "obiettivi militari" gestiti dal Dittatore di cui sopra, schierandosi con i ribelli, riconoscendone il Governo prima ancora che fosse installato.
Parlando di rispetto delle regole, il nostro Presidente della Repubblica, che dovrebbe essere il Garante della Costituzione Italiana, ha avallato la decisione del Governo di passare ai bombardamenti, dicendo "che è  la naturale evoluzione di quanto deciso a marzo", nel rispetto della delibera ONU. Ora, la delibera ONU parla di no-fly zone, non di bombardamenti, e c'è il piccolo problema dell'art. 11 della Costituzione, che mi risulta essere ancora in vigore.

Art. 11

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Sono andato a vedere l'esatto significato della parola "ripudiare", visto che mi erano venuti dubbi, e ho trovato:

ripudiàre    [ripu'djare]
v.tr.
vtr

non riconoscere come propria una cosa che ci appartenga; respingere, allontanare da sé una persona con la quale si abbia un vincolo d'affetto, d'amicizia, ecc.
vtr
per estensione, rinnegare


Ergo, l'Italia RINNEGA la guerra. 
Ma allora, Presidente?

Proprio oggi esce una dichiarazione spettacolare di Berlusconi, circa il referendum sul nucleare.
Siccome non voglio passare per parziale, copio ed incollo dal sito del Giornale, quello di Zio Tibia Sallusti, a questo link:

"Se fossimo andati oggi a quel referendum il nucleare in Italia non sarebbe stato possibile per molti anni a venire. Abbiamo introdotto questa moratoria per far sì che dopo un anno o due si possa tornare a discuterne con un'opinione pubblica consapevole e non influenzata da Fukushima. Siamo convinti che il nucleare sia il futuro. I contratti tra Edf ed Enel restano validi"



Io la capisco così: "Siccome gli italiani sono idioti, e fra due anni non si ricorderanno nulla di quanto accaduto in Giappone, gli spostiamo il referendum, poi ci pensiamo noi a convincerli che è la scelta giusta, con bombardamenti mediatici mirati".

L'opposizione, per contro, INSORGE. Quella stessa opposizione che ha lasciato passare il mancato accorpamento dei referendum con le elezioni amministrative, facendo mancare in Parlamento una ventina di voti (provvedimento passato per UN VOTO). Quella stessa opposizione, il PD, che in Parlamento adesso si straccia le vesti, facendo emergere la sua natura ambientalista, mentre a Parma vota compatto per la costruzione dell'inceneritore, in barba a tutte le prove e dimostrazioni chiare e senza ombra di dubbio che questo sarà non solo un buco nell'acqua economico, ma anche fortemente dannoso per la salute.


Ora, convincetemi che non siamo governati e rappresentati in Parlamento da cialtroni.

venerdì 22 aprile 2011

Buona Pasqua

Buona Pasqua a tutti.
Verrebbe da dire, ma cosa cazzo c'è da festeggiare? Eppure, qualcosa si trova sempre.

Ultimamente, sono piuttosto pessimista, riguardo al nostro Paese. Ma nel contempo, piuttosto rilassato e tranquillo per quanto riguarda la mia vita, che con il fatto di aver ritrovato lavoro a Parma, si è molto facilitata.
Guardando i telegiornali, e purtroppo non ne manco uno, viene da deprimersi fortemente. Non si riesce a trovare un argomento sul quale discutere tranquillamente, anche da posizioni diverse. Tutto è tifo da stadio, tutto è estremizzato. Non se ne può più.

Oggi però non ho voglia di polemizzare, di analizzare, o di discutere. Oggi ho solo voglia di augurare Buona Pasqua a tutti, a chi ci crede, ma anche a chi non ci crede, come me.
Non avrà motivazioni religiose, ma è sempre una festa, da passare nel migliore dei modi.

Auguri a tutti.


domenica 10 aprile 2011

La Casta

Giovedì scorso ho visto pochi minuti di Annozero, ma mi sono bastati per perdere le staffe. Ho visto che Scilipoti, quello eletto con Di Pietro che è passato armi e bagagli alla maggioranza, ha la guardia del corpo.

Ora, qualche considerazione.
1) Chi paga la guardia del corpo di Scilipoti? Spero non noi, perchè sinceramente non si vedrebbe il perchè. Non ha incarichi sensibili, di governo o comunque istituzionali, non ricopre nessuna carica, almeno che io sappia. Ma quale carica vogliamo dare ad uno così? Vabbè, è vero, scusate, c'è anche di peggio...

2) Perchè Scilipoti ha la guardia del corpo? Abbiamo già visto che non ha incarichi, non è una personalità a rischio da proteggere per la funzione che svolge. In sottofondo, si sentivano alcune grida. Mi pare di aver capito "Traditore". E' per questo che Scilipoti ha la guardia del corpo? Perchè qualcuno lo insulta? "Traditore", per conto mio, non è un insulto, è un riconoscimento della realtà. Scilipoti è stato eletto nelle liste di Di Pietro, ossia quanto di più antigovernativo offra il pur desolato panorama dell'opposizione a Berlusconi. E lui cosa fa? Passa alla maggioranza berlusconiana. Va bene che gli gridano dietro e basta, senza inseguirlo... Ah, allora forse è per questo che ha la guardia del corpo.... Coda di paglia?

3) La guardia del corpo lo difende dai giornalisti? L'inviato di Annozero lo inseguiva per avere risposte, e la guardia del corpo lo strattonava, spingendolo via (il giornalista). Voleva sapere se veramente era convinto che Ruby fosse la nipote di Mubarak, visto che la Camera ha votato (Scilipoti compreso) il conflitto di attribuzioni nel caso Ruby. Quindi ha votato che Berlusconi telefonò in Questura credendo che Ruby fosse la nipote di Mubarak, perchè solo in quel caso avrebbe agito da Presidente del Consiglio, e non da puttaniere. La domanda era: ne siete convinti, o avete qualche posto nel Governo per il quale state trattando? Risposta: strattoni della guardia del corpo.

Se in Italia ci fosse uno straccio di opposizione a queste schifezze, almeno una piccola interrogazione parlamentare su questo episodio magari ci potrebbe stare, anche solo per essere sicuri di non pagare NOI la guardia del corpo di Scilipoti.
Perchè allora, se la pago anche io, voglio un turno di sorveglianza. E poi ci vado io a fargli da guardia del corpo.

E sai che divertimento....

venerdì 1 aprile 2011

Opening Day - Citazioni

Il seguente articolo non l'ho scritto io, ma un amico, Mario Salvini, della Gazzetta dello Sport, sul suo blog (http://chepalle.gazzetta.it/).
Mi è piaciuto talmente tanto che ve lo ripropongo, tale quale.

Chiunque sia innamorato di questo splendido sport, non potrà che commuoversi. Bravo Mario! 

L’inverno è finito, si comincia. Sono contento.

Perché se il football è ogni maledetta domenica, il baseball è ogni santo giorno.

Perché l’opening day “è qualcosa a cui pensi come quando eri bambino pensavi ad una festa di compleanno. Eri sicuro che qualcosa di grande sarebbe successo”. L’ ha detto un giorno Joe Di Maggio.

Perché chi dice che i numeri rendono noioso il baseball non ha capito niente: le statistiche rendono unica ogni partita, ogni azione, ogni lancio. Tutto diventa importante, anche i respiri diventano ricordi.

Perché “E’ l’eros intenso della memoria che distingue il baseball dagli altri sport”. L’ha scritto Don De Lillo in Underworld

Perché le prime 59 pagine (nell’edizione economica) di Underworld sono il più poetico inno ad uno sport che io abbia mai letto.

Perché certi calciatori hanno sposato Elisabetta Viviani, Martina Colombari, Alena Seredova e Posh Spice. Con tutto il rispetto: uno Yankee ha sposato Marilyn Monroe.

Perché tutti dicono che le World Series saranno tra Boston Red Sox e Philadelphia Phillies. E anche perché, purtroppo, di sicuro non saranno tra Chicago Cubs e Baltimore Orioles.

Perché “Non è facile non dire stupidaggini sul baseball se non si è cresciuti con il Gioco”. Anche questo lo ha scritto Don De Lillo. Noi in Italia siamo abbastanza abituati a tutto.

Perché speriamo che Ichiro Suzuki batterà 200 valide anche in questa stagione.
Da 10 anni assistiamo a un lungo capolavoro. E, come spesso, a guardare le cose mentre accadono non ci se ne rende del tutto conto: Ichiro sta costruendo un miracolo di meticolosità, dedizione, perseveranza, metodo, concentrazione, applicazione. In una parola: baseball.


Perché il baseball “Ci solleva dalle nostre nevrosi. Ripara i nostri guai, ed è una benedizione”
L’ha scritto Walt Whitman, un poeta. Il poeta di “Capitano! mio capitano!
E’ morto nel 1892.




Perché l’anno scorso a vedere la Major League Baseball sono andati in 73.061.781, playoff esclusi.
In lettere: settantatremilionisessantunmiilasettecentoottantuno
Per capire e provare a spiegare: sette volte e mezzo più della serie A.
La Nba e la Nhl sono sui 21 milioni.
La Nfl è sui 17 milioni. La Premier League e la Bundesliga sono sui 13 milioni. La Liga attorno a 11.
Considerando tutti i campionati sportivi del Mondo, seconda dietro la Major League baseball e la Nippon Professional Baseball League che nel 2009 ha fatto 22.399.679 spettatori.
Però il baseball è fuori dall’Olimpiade, è meglio il rugby a 7.

Perché l’anno scorso a vedere partite di Minor League sono andati in 41.432.456, playoff esclusi. Che sommati a quelli della Mlb danno 114.494.237. Playoff esclusi.

Perché Vlad Guerrero quest’anno gioca negli Orioles.

Perché nelle prima partite della stagione, in tutti i campi, anche i nostri, si sente l’odore dell’erba tagliata.

Perché, ha scritto John Grisham: “Il baseball ha a che fare con il fallimento: se ci azzecchi anche solo tre volte su dieci sei da Hall of Fame. Il Gioco ti rende umile”.

Perché venticinque anni fa o giù di lì, io e il mio compagno di squadra Max andavamo in bicicletta fino all’edicola della stazione, l’unica che vendeva Usa Today. Quello di due o tre giorni prima, ovvio. Tanto noi non eravamo mica aggiornati. A volte dividevamo la spesa. E poi dividevamo le pagine e ci studiavamo i tabellini.

Perché alle World Series NON c’è il concerto a metà partita.

Perché Derek Jeter, e solo Derek Jeter, ogni volta che andrà alla battuta allo Yankee Stadium, sarà chiamato dalla voce di uno speaker che non c’è più. “La voce di Dio”, come la chiamava Reggie Jackson. (ne ho parlato QUI)

Perché “Amavo il Gioco con tutto il mio cuore, non solo per il divertimento che mi dava, ma per la dimensione mitica ed estetica che dava alla vita di un ragazzo americano. Specie per quelli che avevano nonni in difficoltà a parlare inglese”.
Lo ha scritto Philip Roth.

Perché c'è il canale 214 di Sky

Perché quando ti capita di camminare sull’asfalto per andare verso il diamante. gli spikes ti fanno appena appena un po’ di solletico sotto la pianta dei piedi.

Perché dopo 38 anni questo sarà il primo campionato senza un Ken Griffey.

Perché secondo me per il personaggio del cartone animato Gli Incredibili si sono ispirati a Jim Thome. E comunque a Jim Thome mancano 11 fuoricampo per arrivare a 600.

Perché “Io credo nella religione del baseball. Ho provato tutte le fedi maggiori e molte delle minori. Ho creduto in Buddha, Allah, Brama, Visnù, Shiva, negli alberi, nei funghi e in Isadora Duncan. Le ho provate tutte, davvero, e la sola fede che nutre l’anima, giorno dopo giorno, è quella del baseball”.
Susan Sarandon in Bull Durham.

“E quando ho saputo che ci sono 108 grani in un rosario cattolico e 108 cuciture in una palla da baseball ho dato una chance a Gesù”.
Sempre Susan Sarandon.

Perché se sei in vantaggio netto e fai le sceneggiate che ha fatto Chris Ashton quando ha segnato la meta del 59-13 all’Italia, o di certi calciatori quando realizzano il 4-0, la volta dopo che vai a battere il lanciatore ti tira in testa.
E se non ti scansi vai all’ospedale. Altro che codice d’onore.

Perché se fai una cosa del genere, probabilmente i tuoi compagni danno ragione al lanciatore avversario che ha tentato di ucciderti.

Perché chiunque abbia frequentato un nostro diamante spera che questo sia l’anno buono. Quello in cui finalmente vedremo un ragazzo italiano in Major League. Dai ALEX, siamo con te.

Perché il baseball è come la vita: senza la tua squadra non sei nessuno, ma quando conta sei solo contro tutti.

Buon campionato.