sabato 29 ottobre 2011

Spirit of St. Louis

I St. Louis Cardinals sono Campioni del Mondo.
Certo, a fine agosto, quando erano 10 partite e mezza dietro i Braves nella classifica della Wild Card della National League, in pochi ci avrebbero scommesso.
Ma anche per tre volte durante gara 6 ad uno strike dalla sconfitta, in pochi ci avrebbero creduto. Loro invece hanno continuato a combattere, e alla fine hanno vinto.
In agosto, la gente diceva, Atlanta ha qualcosa in più dei Cardinals, arriveranno in fondo. Poi, nei playoff, si diceva i Phillies sono imbattibili, il posto nelle World Series sarà sicuramente loro. Poi, nella finale di Lega, ok hanno battuto Philadelphia, ma adesso contro i Brewers non ci sarà nulla da fare. Poi...in finale, ecco il miracolo è finito, Texas è nettamente più forte, è giusto così.
Davis Freese, MVP
Assolutamente no. I Cardinals hanno tenuto duro, e alla fine hanno vinto, contro tutto e tutti.
Certo, i tifosi di St. Louis hanno in cuore forte, questo sì.

Il titolo di Miglior Giocatore è andato, giustamente, al giovane David Freese, che ha battuto come un fabbro durante tutta la serie, e ha il merito enorme di aver battuto il fuoricampo decisivo all'undicesimo inning di quella incredibile gara 6, simbolo di tutta la serie.
Io però vorrei parlare di Yadier Molina, e della sua famiglia.
E' il più giovane di tre fratelli, Bengie e Jose, e sono gli unici tre fratelli nella storia ad avere vinto le World Series, tutti e tre, e tutti e tre giocando ricevitore!
Bengie Molina era il ricevitore degli Anaheim Angels, che vinsero nel 2002. In quegli Angels giocava anche Jose, riserva del fratello.
Yadier Molina
Jose Molina vinse l'anello appunto nel 2002, come riserva, ma ha un altro incredibile record. E' stato l'ultimo giocatore a battere un fuoricampo nel vecchio Yankee Stadium, quello dove giocarono Babe Ruth, Lou Gehrig e Joe di Maggio, tanto per capirci.
Yadier invece, il bimbo di casa, è al suo secondo anello, tutti e due vinti con i Cardinals, uno poche ore fa, e l'altro nel 2006. Certo c'è da essere orgogliosi, a far parte di quella famiglia: i ragazzini lì nascono già con pettorina e maschera.

In gara 7 ad un certo punto, Texas decide di mandare in base Freese per giocarsi Molina a basi piene. Tutto lo stadio si mette a gridare Yadi Yadi. Molina otterrà una base ball, battendo a casa un punto. Lo rifarà più tardi nella partita, battendo valido con il corridore in seconda. Se Carpenter ha tirato 7 riprese in gara 7, lo deve in gran parte a lui, che dopo un inning iniziale disastroso, ha saputo guidarlo sapientemente, facendolo sopravvivere ad un lineup spaventoso, riducendolo al silenzio.

Bravo quindi Freese, immenso Carpenter, bravo Pujols, ottimo Berkman, ma mi piaceva sottolineare la storia di e dei Molina, una vera dinastia.

Congratulations, Cardinals, 2011 World Champions.

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