martedì 30 novembre 2010

Andiamo via con lui?

E’ finita la trasmissione più seguita di RaiTre degli ultimi dieci anni, Vieni via con me, ideata e condotta da Fabio Fazio e Roberto Saviano.
Si è parlato molto di questa idea televisiva, indubbiamente premiata dal pubblico, e non essendo un esperto televisivo, non voglio unirmi a questo coro di esperti. Vorrei solamente dire quello che è piaciuto a me di questa trasmissione, magari sotto forma di elenco, come era organizzato il format stesso.

Mi è piaciuta perché tutto era chiaro, sotto forma di elenchi, e nessuno interrompeva chi parlava dicendo che non era d’accordo. Se non eri d’accordo, non lo eri, e basta.
Mi è piaciuta perché nessuno urlava cercando di prevalere sull’altro.
Mi è piaciuta perché i pochi politici invitati erano veramente ospiti, e non padroni della trasmissione.
Mi è piaciuta perché Benigni, Fo, Albanese sono personaggi che in tv dovrebbero passare sempre.
Mi è piaciuta perché non mi è piaciuto Paolo Rossi, ma questo non mi ha impedito di guardare lo stesso il programma.
Mi è piaciuta perché Roberto Saviano è un grande comunicatore, eppure è sempre in imbarazzo quando lo applaudono, e si gratta nervosamente la testa, gesto veramente poco televisivo.
Mi è piaciuta perché si è parlato di problemi veri e reali, problemi che la gente sente propri, e non della legge elettorale, del voto di fiducia, delle cucine Scavolini o delle case di Antigua.
Mi è piaciuta perché Saviano ha fatto incazzare tutti, e quindi ha colto nel segno.
Mi è piaciuta perché si è dimostrato che i dirigenti Rai di televisione ne capiscono veramente poco, e sono lì per altre ragioni.
Mi è piaciuta perché forse, dico forse, si è capito  che un’alternativa all’Italia che vediamo tutti i giorni dei soprusi, degli abusi di potere e della corruzione, può esistere.
Mi è piaciuta perché non mi piacciono i balletti in tv, non mi sono mai piaciuti, ma quei pochi visti qui erano di qualità, e diversi dal solito.
Mi è piaciuta perché ho rivisto Elio e le Storie Tese cantare di nuovo “La terra dei cachi”.
Mi è piaciuta perché finalmente ha avuto spazio in televisione senza che nessuno gli urlasse contro una persona come Pietro Grasso.
Mi è piaciuta perché si è parlato chiaramente delle storie di Eluana e di Piergiorgio.
Mi è piaciuta perché in teoria non doveva funzionare (un format teatrale in tv, tempi diversi, temi impegnativi e niente donne nude), e invece ha funzionato.
Mi è piaciuta perché adesso Masi ha un problema.
Mi è piaciuta perché hanno dato il diritto di replica a Maroni, e l’ha sprecato con un comizio di quarta categoria, che di fronte a eloqui come quello di Dario Fo, è scomparso.
Mi è piaciuta perché non hanno dato il diritto di replica ai Movimenti Pro-Vita. E gli altri cos’erano, Pro-Morte? Che diamine.
Mi è piaciuta perché per quattro settimane si è parlato più di Saviano che del Grande Fratello.
Mi è piaciuta perché non adoro il pianoforte, ma Stefano Bollani è un extraterrestre.
Mi è piaciuta perché per quattro settimane sono andato a letto commosso, soddisfatto e un po’ fiero di essere italiano.

2 commenti:

  1. mi è piaciuta, tanto, ci mancherà, tanto. Grazie a Saviano, a Fazio e a tutti i loro collaboratori, questa è la Tv che voglio vedere, che fa servizio.

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  2. Non l'ho guardata ... perchè ho un po' la tendenza a fare il contrario! Quindi non so se è stata bella o è stata brutta ... ma di sicuro sono sempre fiero di essere italiano! Magari non fiero di tutti gli italiani ... ma di essere italiano non mi sentirò mai in imbarazzo per colpa di gente che all'Italia porta solo "schifezze"!

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