31 dicembre, tempo di bilanci. Che anno è stato? Per ognuno di noi sarà stato diverso, ovviamente. Per me è stato positivo in certi aspetti, negativo in altri.
Prima di tutto, la salute: bene primario numero uno. Anche se i politici di Parma fanno di tutto per cercare di peggiorarla, costruendo un inceneritore che non ha il minimo senso compiuto, per il momento le cose non vanno male, anzi. E quindi, già per questo, bisognerebbe essere contenti. Certo che, caro Pelo, da qui a marzo bisognerà perdere qualche chiletto... ;-)
Il LAVORO
Partiamo dalle note dolenti. Il 2010 è stato un anno da dimenticare. Si è aperto, il 4 gennaio scorso, con un sequestro in un call center. Figurarsi come poteva finire.
Il progetto al quale stavano lavorando è finito con l'arrivo della società ad una procedura fallimentare, l'Amministrazione Straordinaria (Prodi-bis, per chi ne sa). Era il nostro obiettivo, per cercare di salvare più posti di lavoro possibile. In aprile, mi hanno fatto fuori, e chi è venuto dopo di me ha fatto fallire la società: complimenti.
Da aprile ad una settimana fa, sono stato disoccupato. Questo mi ha portato dal lavorare 15 ore al giorno ad avere 24 ore di tempo libero. Deleterio. Tanto che ho scritto due romanzi. Brutto non sapere cosa fare.
Brutto anche non sapere fare i lavori di casa.
Da una settimana, ho ricominciato a fare qualcosina: speriamo che il 2011 porti stabilità.
La FAMIGLIA
Mia moglie è una Santa. Già mi sopporta in tempi normali, ma sopportarmi da disoccupato deve essere stato terribile. Fatto sta che mi sopporta. O in una vita precedente ha avuto colpe inenarrabili, o è una Santa. Fate voi.
I ragazzi sono davanti alle loro strade, alcune già tracciate, altre da scegliere. Spero di essere loro utile, magari anche solo come esmpio negativo, chissà. Fatto sta, che anche loro, per molti aspetti, sono dei Santi.
La nostra famiglia è composta anche dai Gatti. E da pochi giorni, c'è stato un nuovo arrivo. Alla Cipolla e alla Pici, si è aggiunto Baldo, un terremotino di cinque mesi che ha messo a soqquadro la casa in pochi giorni.
Ci mantiene giovani.
Nel 2010 siamo stati in Vietnam, Laos e Cambogia. E' stato un buon viaggio, anche se non eccezionale, nel quale abbiamo conosciuto nuovi posti e fatto nuove esperienze. Per questo, bilancio positivo.
Il SOFTBALL
E' una parte importante della mia vita, e occupa un capitolo a parte. Complice la disoccupazione, mi sono dedicato molto al softball nel 2010, e i risultati non sono stati male.
Ho fatto diverse partite di ISL, e devo dire che sono piuttosto soddisfatto. Ho avuto buone designazioni, culminate con la finale di Coppa Italia a Forlì in ottobre.
Non sono quasi mai contento di come vanno le partite, penso che si possa fare sempre meglio, ma nel complesso sono moderatamente soddisfatto. Sicuramente, ci metto sempre tutto me stesso.
Poi, piò andare bene o male. Per chi legge, e mi sopporta in campo, sappiate che non sbagliare mai non è possibile. Sbagliare il meno possibile è auspicabile. Sicuro, ci metto un grande impegno. Apprezzate almeno quello.
L'INTER
Come interista, il 2010 è stato il miglior anno di tutti i tempi. Campioni d'Italia, vincitori della Coppa Italia, Campioni d'Europa, vincitori della Supercoppa Italiana, Campioni del Mondo. Pretendere di più sarebbe da pazzi. Ripetersi, un sogno.
Io credo che dopo tanti anni di sofferenze e soprusi, un anno come il 2010 gli interisti se lo meritavano. Adesso, non è detto che si continui a vincere, anzi. Ma fa lo stesso. Avere la certezza che il migliore alla fine vince, e non quello con più schede telefoniche era quello che volevamo da anni.
Il nostro anno c'è stato, e sta finendo. Sarei contento se nel 2011 si portasse a casa qualcosa, ovvio. Ma anche se non arrivasse niente, sarei contento lo stesso.
Nel 2010 abbiamo goduto talmente tanto....
E comunque, su Leonardo ho sensazioni positive. Vedremo.
L'ITALIA
Il 2010 per il nostro Paese è stato un anno deleterio. La nostra classe (?) politica non ha limiti al peggio, da qualsiasi parte la si guardi, e l'Italia ne è il fedele specchio.
Non riesco ad essere ottimista, se non per un qualche giovane che comincia, forse, ad aprire gli occhi.
Una cosa che mi colpisce sempre, è notare che c'è tanta gente in giro che è presa per il culo, se ne rende conto, e questo gli sta bene. E' una cosa che proprio non capisco.
Il MONDO
Forse qualcuno si sta rendendo conto che se andiamo avanti così, è la catastrofe. Se il 10% degli abitanti mondiali controlla il 90% delle risorse, qualcosa non va. E il fatto di essere fra quel 10% non è che toglie importanza al problema.
Il problema, per capirci, è che il 90% degli abitanti mondiali si divide solamente il 10% delle risorse, e spesso in subappalto.
Questo sistema non tiene, ed è evidente. Qualcuno (forse) lo ha capito.
Anche qui, vedremo.
Alla fine, 'sto 2010 del cavolo sta finendo. Arriverà il 2011 e per me comincierà subito con una udienza su una causa, a Milano, una reminiscenza di una vecchia avventura. Probabilmente andrà male, ma non sarà colpa del 2011, ma di cose piovute nell'anno che sta per arrivare dal passato. Speriamo che il 2011 dia soddisfazioni, oltre che per l'Inter (eh beh, sì eh....), anche per altre cose.
Il giorno più bello del 2010? Probabilmente il 22 maggio. Vedere Zanetti con gli occhi spiritati dalla felicità che alza quella Coppa che aspettavamo da 45 anni, mi ha commosso, lo confesso.
Il giorno più brutto? Non ricordo. Bisogna rimuovere le brutte cose.
Tantissimi Auguri di un grandissimo 2011 a tutti.
Il 2010 per il nostro Paese è stato un anno deleterio. La nostra classe (?) politica non ha limiti al peggio, da qualsiasi parte la si guardi, e l'Italia ne è il fedele specchio.
Non riesco ad essere ottimista, se non per un qualche giovane che comincia, forse, ad aprire gli occhi.
Una cosa che mi colpisce sempre, è notare che c'è tanta gente in giro che è presa per il culo, se ne rende conto, e questo gli sta bene. E' una cosa che proprio non capisco.
Il MONDO
Forse qualcuno si sta rendendo conto che se andiamo avanti così, è la catastrofe. Se il 10% degli abitanti mondiali controlla il 90% delle risorse, qualcosa non va. E il fatto di essere fra quel 10% non è che toglie importanza al problema.
Il problema, per capirci, è che il 90% degli abitanti mondiali si divide solamente il 10% delle risorse, e spesso in subappalto.
Questo sistema non tiene, ed è evidente. Qualcuno (forse) lo ha capito.
Anche qui, vedremo.
Alla fine, 'sto 2010 del cavolo sta finendo. Arriverà il 2011 e per me comincierà subito con una udienza su una causa, a Milano, una reminiscenza di una vecchia avventura. Probabilmente andrà male, ma non sarà colpa del 2011, ma di cose piovute nell'anno che sta per arrivare dal passato. Speriamo che il 2011 dia soddisfazioni, oltre che per l'Inter (eh beh, sì eh....), anche per altre cose.
Il giorno più bello del 2010? Probabilmente il 22 maggio. Vedere Zanetti con gli occhi spiritati dalla felicità che alza quella Coppa che aspettavamo da 45 anni, mi ha commosso, lo confesso.
Il giorno più brutto? Non ricordo. Bisogna rimuovere le brutte cose.
Tantissimi Auguri di un grandissimo 2011 a tutti.