Siamo sommersi.
Il Governo ha varato la manovra economica, la seconda in poche settimane, ed è successo il finimondo. Chi l'ha scritta, questa manovra? Lo chiedo perchè sono spariti tutti. Pieno stile italico. Si lancia il sasso, e si nasconde la mano. Tutti dicono che è sbagliato, tutti dicono che è iniqua, tutti dicono che va rifatta. Si capisce ben poco però COSA andrebbe fatto in alternativa, sono ben pochi che sono chiari, con qualche rara eccezione (Beppe Grillo), con la quale è legittimo essere più o meno d'accordo.
In molti però dicono che questo è un momento grave, e pesantissimo per la nostra economia, e per la nostra storia, sia parlando da italiano che da europeo.
Quindi, verrebbe da dire che in un momento grave e pesantissimo, le misure da prendere dovrebbero essere gravi e pesantissime. Vero. Ma sono gravi e pesantissime per i soliti per i quali sono sempre state, quindi non ci sono grandi novità.
Leggendo il blog di Grillo, egli propone:
Taglio delle spese militari e rientro delle missioni di guerra in Libia e in Afghanistan
- Abolizione di tutte le pensioni parlamentari in assenza di un periodo di contribuzione pari a quello di tutti gli altri cittadini
- Abolizione immediata dei finanziamenti pubblici ai partiti a partire dal prossimo settembre
- Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali con effetto retroattivo al primo gennaio 2011
- Contribuzione del 60% dei capitali regolarizzati con lo Scudo Fiscale
- Statalizzazione di tutte le concessioni in mano ai privati
- Abolizione immediata di tutte le province. Riduzione del 50% del numero dei parlamentari
- Abolizione delle doppie e triple pensioni
- Tetto massimo per ogni pensione di 3.000 euro al mese
- Cancellazione delle Grandi Opere Inutili (Tav Val di Susa 22 miliardi, Ponte Messina 4, Gronda Genova 6, ecc.)- Eliminazione delle Authority e degli stipendi dei trombati dalla politica lì collocati.
- Abolizione di tutte le pensioni parlamentari in assenza di un periodo di contribuzione pari a quello di tutti gli altri cittadini
- Abolizione immediata dei finanziamenti pubblici ai partiti a partire dal prossimo settembre
- Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali con effetto retroattivo al primo gennaio 2011
- Contribuzione del 60% dei capitali regolarizzati con lo Scudo Fiscale
- Statalizzazione di tutte le concessioni in mano ai privati
- Abolizione immediata di tutte le province. Riduzione del 50% del numero dei parlamentari
- Abolizione delle doppie e triple pensioni
- Tetto massimo per ogni pensione di 3.000 euro al mese
- Cancellazione delle Grandi Opere Inutili (Tav Val di Susa 22 miliardi, Ponte Messina 4, Gronda Genova 6, ecc.)- Eliminazione delle Authority e degli stipendi dei trombati dalla politica lì collocati.
Su molte di queste cose, è difficile non essere d'accordo. Anche però pensare che nessuna forza politica che attualmente sta al Governo, o ci vorrebbe andare, non prenderà MAI misure di questo tipo.
Li vedete voi i partiti che aboliscono i finanziamenti pubblici grazie ai quali si ingrassano? O che si dimezzano i propri rappresentanti? O che si autocongelino le pensioni d'oro?
Ma allora come se ne esce?
Temo in un solo modo.
Vediamo se indovinate.
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