sabato 19 febbraio 2011

Ingenui o complici?

Mi trovo a discutere su Facebook o di persona con amici, e forse non riesco a far passare quello che penso sulla materia, e provo a farlo qui.
Mi stupivo recentemente di come i sondaggi riservino il 30% dei consensi al PDL, nonostante quello che sta succedendo. 
Prima obiezione: è la democrazia, baby.
Sono d'accordo: infatti non prendo il fucile e vado in giro a sparare a chi vota PDL, dico solo quello che penso, e questa è, appunto, democrazia.  Quello che penso è che la gente ha scollegato il cervello, e cerco di spiegare il perchè.

Non c'è nessun altro di cui mi fidi.
Allora, stai a casa. Perchè non posso credere che una persona intelligente (se non sei intelligente, cazzi tuoi, cosa ci fai qua a perdere tempo?) possa invece fidarsi di uno che sono 16 anni che ti prende per il culo.
Perchè se hai votato Berlusconi 16 anni fa, ci sta. Ti sei fidato. Diceva cose che ti piacevano, che nessuno aveva mai detto. Meno tasse per tutti, più sicurezza per tutti, padrone a casa tua, meno Stato nella vita di tutti i giorni. Bene. Ditemi quale di queste cose si è avverata in questi 16 anni.
La pressione fiscale è aumentata, i reati e le stragi ci sono sempre state, l'immigrazione è costante, e lo Stato è super presente in ogni cosa che facciamo.

E' colpa della sinistra.
Che negli ultimi 16 anni ha governato per il 30% del tempo. Per il 70% ha governato lui, con maggioranze anche molto nette. Prodi, gli ultimi due anni, ha governato con due senatori di vantaggio, con ovvi problemi di stabilità. La sinistra è perfetta? No. Non volete votare per la sinistra? Votate qualcun altro. Ma rivotare per uno che è palese che non ha mantenuto una promessa elettorale, ed in più vi prende per il culo, mi sembra masochistico.

Non lo lasciano governare.
Chi? La Magistratura? Basta non commettere reati... I giornali? Sono in larga parte schierati dalla sua parte, con l'eccezione di Repubblica e Il Fatto Quotidiano, con il Corriere che ondeggia. La televisione? State scherzando, spero... Nell'ultima legislatura ha avuto una maggioranza nettissima: al Senato ce l'ha ancora, alla Camera ha quasi dissipato 60 deputati di vantaggio. Chi gli ha impedito di governare?

I Poteri Forti sono schierati con la sinistra.
Ma se la sinistra fosse così potente in Italia come si vuol far credere, com'è che negli ultimi 16 anni al governo c'è stato Berlusconi per il 70% del tempo? Mi sa che è un modo di essere potente un po' strano. Anzi, quando è stata al governo in questi 16 anni, la sinistra si è ben guardata dal fare un qualsiasi atto che potesse scontentare Berlusconi. Chessò, una legge contro il conflitto di interessi, oppure una legge antitrust pesante nel campo dell'editoria televisiva, o il ripristino del reato di falso in bilancio, e molto altro ancora.

Ma allora, perchè?
Oltre che non mantenere praticamente nulla di quello che ha promesso, il personaggio si è fatto allegramente i cazzi suoi per 16 anni. Ha fatto bene, chiunque al suo posto avrebbe fatto lo stesso. Allora oltre che ingenuo, sei pure idiota.
Tu hai votato per un governo che facesse delle cose. Non solo non ne ha fatte, ma si è costruito delle leggi per i fatti suoi, per dei problemi che interessavano solo lui, ignorando i problemi tuoi, per risolvere i quali tu l'hai mandato al governo. E ti fidi di uno così? Beh, la fiducia per te non dev'essere una cosa seria.

Badate che non ho ancora parlato di puttane e di festini.
Sono cazzi suoi.  Sono cazzi suoi? Può darsi. Ma commettere reati, non sono cazzi suoi, sono cazzi nostri.
Ma lasciamo perdere.

Il 30% circa degli italiani pensa quindi ancora che Berlusconi sia l'uomo adatto per governare il Paese nei prossimi anni.
E' la democrazia. Sono d'accordo.

E' anche democrazia dire che, secondo me, per i motivi succitati, il 30% degli italiani non è ingenuo, è COMPLICE.

Perchè adesso le cose le sapete. Non potete dire: ma non mi immaginavo fosse così.

domenica 13 febbraio 2011

Ottimisti o pessimisti?

Come è ovvio, nessuna risposta dal PD alla mia mail della settimana scorsa, ma era prevedibilissimo. Chi se ne frega se perdi degli elettori? Hanno perso anche dei dirigenti, tra l'altro, e quindi...?

Questa mattina, sentimenti contrastanti.
Esco da casa, con il mio sacchetto della spazzatura indistinta (pochino pochino, visto che differenziamo piuttosto bene), apro il cassonetto e cosa trovo? Quattro meravigliosi pneumatici usati per automobili.

Ora, secondo me, per buttare nel cassonetto dell'indistinto degli pneumatici, BISOGNA ESSERE VERAMENTE IDIOTI. E spero, caro idiota, che tu legga questo post, e ti si riconosca, nella parola IDIOTA.
Ma pensare di andare al centro di raccolta, troppa fatica, eh? Ecco, io per gente come questa, spero che l'inceneritore glielo facciano in giardino, bruciandogli pneumatici tutto il giorno.

Poi, sono andato in centro con mia moglie, alla manifestazione "Se non ora, quando?" per la dignità delle donne in questa vituperata e retrograda Italietta. E mi sono tirato su il morale.
Quanta gente! Non tantissimi giovani, a dir la verità, ma veramente tanta bella gente, a dire di NO allo schifo che vediamo tutti i giorni in televisione e sui giornali.
C'è quindi un'altra Italia, diversa dalla Santanchè che vomitava insulti all'ora di pranzo contro il senso civico delle persone per bene che sono scese in piazza per sostenere pacificamente la propria idea di società civile?
Direi di sì, grazie al Cielo!


sabato 5 febbraio 2011

Incenerire il PD?

E così, il PD di Parma ha preso posizione a favore dell'inceneritore. Si è accodato al Presidente Bernazzoli, in palese conflitto di interessi, visto che la figlia lavora per Iren, che costruirà il Mostro, e che si intascherà gli utili derivanti dall'incenerire di tutto.
Il comunicato del PD di Parma è una cosa degna di nota, e se non fosse drammatica l'ignoranza e la contraddizione, ci sarebbe pure da ridere.
Il primo paragrafo recita:

La ricerca di una maggiore sostenibilità ambientale impone di affrontare il tema di una corretta gestione dei materiali, anche in considerazione dei riconosciuti limiti nella disponibilità delle risorse naturali. Ciò implica il superamento di un approccio volto esclusivamente allo smaltimento dei rifiuti ed una profonda innovazione nell’ambito della progettazione (ecodesign) e della produzione di prodotti e di imballaggi per renderli meno impattanti dal punto di vista ambientale e più facilmente recuperabili o riciclabili. Prodotti e processi dovranno quindi essere ripensati in una logica di riduzione del consumo di materie prime e, in prospettiva, di “rifiuti zero”. Un’impostazione di questo tipo, tesa a stimolare un ciclo virtuoso dei materiali e dei rifiuti, rappresenta anche una opportunità di 
sviluppo economico creando nuova occupazione e permettendo l’avvio di attività innovative coerenti con le esigenze sopra richiamate (green economy).  

Fantastico.
Sostenibilità ambientale, corretta gestione dei materiali, superamento dell'approccio dello smaltimento dei rifiuti, innovazione della progettazione dei prodotti, prospettiva di rifiuti zero, ciclo virtuoso dei materiali: sembra che sia stato Francesco del Comitato Gestione Corretta Rifiuti a scrivere questo paragrafo!
Uno pensa, hanno capito!
Ma poi arriva il secondo paragrafo:

Tenendo conto di questa prospettiva è comunque fondamentale garantire anche a livello locale la presenza di un moderno sistema di gestione dei rifiuti in linea con tutte le normative in materia. Il quadro di pianificazione e di regolazione deve creare le condizioni di coerenza complessiva nella gestione dei rifiuti  secondo le gerarchie comunitarie (riduzione, riuso, recupero di materia, recupero di energia, smaltimento)  e prevedere una disponibilità impiantistica adeguata al fabbisogno territoriale.

E qui arriva il politichese. "Tenendo conto" dice di quanto detto prima...un giro di parole, e poi: impiantistica adeguata al fabbisogno territoriale. Tradotto: inceneritore.
Traduco io: sono dei buffoni. Perchè? Leggete qui:

Il Partito Democratico è consapevole della complessità del problema, della delicatezza e della gravità dei suoi vari aspetti e della necessità di un atteggiamento sempre aperto verso nuove soluzioni, di migliore efficacia, di minor impatto ambientale ed economicamente compatibili. 
Chi ha responsabilità politica ed amministrativa deve però saper decidere per il meglio nel contesto in cui gli è dato di operare. Il PD valuta con grande attenzione le diverse posizioni ed opzioni espresse da parte delle associazioni e dei gruppi di cittadini che si battono per la difesa dell’ambiente e ne condivide la prospettiva e la visione di lungo periodo. 
Tuttavia responsabilmente ritiene che le scelte compiute nel PPGR, unitamente al percorso decisionale che le ha precedute e preparate, delle quali sono state richiamate le principali linee e gli aspetti più rilevanti, rappresentino, nel contesto attuale delle possibili soluzioni, la risposta più adeguata nel breve e medio periodo per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti nell’ambito del territorio provinciale.


Minor impatto ambientale, dicono. E appoggiano un mostro che porta le discariche nei nostri polmoni?
Ma la perla è alla fine: "la risposta più adeguata nel breve e medio periodo per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti".
BREVE E MEDIO PERIODO????
Spiegate: si costruisce un mostro per bruciare 130.000 tonnellate di rifiuti all'anno, per far fronte al breve periodo? Ma che investimento è? 
Cari Signori del PD, ho una notizia per voi: non siamo deficienti.

Abbiamo capito che siete coinvolti fino al collo in questa questione che porterà guadagni a chi spinge per la costruzione del Mostro, e tumori a chi avrà la sventura di respirare i fumi tossici ributtati nell'ambiente.

Non avrete mai più il mio voto. Non siete adatti a governare, nè più nè meno come coloro che contestate con sterili raccolte di firme e parole buttate al vento.
Con me avete chiuso.

Per curiosità, sono andato a vedere sul sito del PD nazionale, i programmi relativi all'ambiente. Li ho trovati qui:
Alla voce riciclo dei rifiuti, ho trovato questo:

Riciclo dei rifiuti

Anche qui ci vuole una discontinuità, va rovesciato un modo di vedere seguito fin qui per cui i rifiuti sono solo un problema da gestire nel modo più efficiente possibile e nel rispetto dell’ambiente e della salute. Dobbiamo imparare sempre di più a vedere i rifiuti come una risorsa in un mondo di risorse limitate e quindi immaginare distretti del riciclo, favorire lo sviluppo di industrie locali che riutilizzano i materiali resi disponibili in quantità sempre maggiori dalla promozione della raccolta differenziata per andare verso una vera e propria società del recupero. L’obiettivo rimane quello di non sprecare risorse e quindi sono prioritarie le misure che possono ridurre alla fonte i rifiuti prodotti, sviluppando ad esempio un processo innovativo per la progettazione degli imballaggi. 

Ma quanti PD esistono? A livello nazionale di parla di riciclo e di riutilizzo, e a livello locale si parla di inceneritore? E quando si vuole cominciare ad andare in questa direzione? Quando i Mostri inquinanti saranno disseminati ovunque, e per rientrare dai costi si brucerà ogni cosa?
Segnalerò questa cosa al PD nazionale, postando direttamente questo al segretario Bersani, chiedendo la testa dei responsabili del PD di Parma, ma sono sicuro che mi risponderanno in politichese, e non succederà niente.
Ma almeno chi mi conosce, e chi legge queste stupidaggini, sa come stanno veramente le cose.